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La sicurezza stradale è una priorità, e quando si tratta dei seggiolini auto per i più piccoli, le leggi e le normative sulla sicurezza in auto vengono costantemente aggiornate per garantire la massima protezione.
Vediamo insieme le normative aggiornate al 2023, i diversi gruppi di seggiolini auto e l’importanza del sistema Isofix.
Obbligo di Sicurezza: Cinture e Seggiolini
Il Codice della Strada, nell’articolo 172, stabilisce l’obbligo per tutti i passeggeri e il conducente di utilizzare le cinture di sicurezza in qualsiasi situazione di guida.
Tuttavia, per i bambini di statura inferiore a 1,50 m, è richiesto l’uso di un sistema di ritenuta per bambini conforme alle normative del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alle direttive europee.
Ci sono eccezioni per alcune situazioni, come i taxi e le auto a noleggio con conducente, ma in generale, i bambini sotto i 3 anni non possono viaggiare su auto private senza un sistema di ritenuta. Per i bambini di età superiore ai 3 anni, è consentito il viaggio sul sedile anteriore solo se la loro statura supera 1,50 m.
Normative di Omologazione
Le normative di omologazione dei seggiolini auto sono regolate principalmente dalla UNECE R44/04 e dalla UNECE R129 (i-Size).
La prima considera il peso del bambino e suddivide i seggiolini in cinque gruppi:
- Gruppo 0 per bambini con un peso inferiore ai 10 kg. A questo gruppo appartengono ad esempio le navicelle, da installare sul sedile posteriore
- Gruppo 0+ per bambini sotto i 13 kg. Questo gruppo include seggiolini simili a quelli del gruppo precedente ma con protezione maggiore nelle aree della testa e delle gambe
- Gruppo 1 per bambini tra i 9 e i 18 kg
- Gruppo 2 comprende i bambini tra i 15 e i 25 kg
- Gruppo 3 per i bambini tra i 22 e i 36 kg
La seconda, introdotta per aumentare la sicurezza, considera anche l’altezza del bambino. Entrambe le normative coesistono, e, cosa molto importante, i prodotti omologati prima delle nuove regole sono ancora utilizzabili.
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Come Verificare l’Omologazione dei Seggiolini
La sicurezza è fondamentale, e per garantire che un seggiolino sia omologato, è necessario controllare l’etichetta di omologazione, che fornisce molte informazioni.
Esaminiamo da vicino ciascun elemento di questo codice cruciale, che agisce come una “carta d’identità normativa” assicurando che il dispositivo sia conforme agli standard di sicurezza più recenti.
1/2- Normativa di Riferimento
Quello che si vede per primo è il marchio aziendale. Successivamente c’è l’indicazione della normativa di riferimento.
3- Universal: Omologato per Tutti i Modelli di Auto
Il termine “Universal” sottolinea la versatilità del seggiolino, confermando la sua idoneità per una vasta gamma di modelli di auto, offrendo sicurezza indipendentemente dal tipo di veicolo.
4- Kg/cm: Classificazione in Base a Peso o Altezza
Questo elemento fornisce informazioni cruciali sulla classificazione del seggiolino in base al peso o all’altezza del bambino, garantendo un adattamento preciso alle esigenze del piccolo passeggero.
5- E: Il Marchio di Omologazione Europea
La presenza della “E” attesta che il seggiolino ha superato i rigorosi test di sicurezza delle normative europee, garantendo un elevato livello di protezione durante il trasporto.
6/7- Numero di Omologazione e Numero Progressivo di Produzione
Questi numeri unici forniscono un’identificazione univoca e tracciabilità del dispositivo, facilitando la rintracciabilità e agevolando eventuali ricerche o richiami in caso di necessità.
Sanzioni, Detrazioni e ultime novità
Dal 2006, le auto sono obbligate ad avere il sistema di ancoraggio Isofix, che facilita il corretto fissaggio dei seggiolini. L’installazione dei seggiolini auto deve essere conforme alle istruzioni del produttore, assicurando che siano ben fissati e che le cinture siano aderenti al corpo del bambino.
Per chi non rispetta la normativa, sono previste sanzioni che vanno da multe fino a 330 € e una detrazione di 5 punti dalla patente. In caso di recidiva in due anni, può essere applicata la sospensione della patente per un periodo variabile.
Dal marzo 2020, è obbligatoria l’installazione dei dispositivi anti abbandono per il trasporto di bambini fino a 4 anni. Questi dispositivi avvertono se il bambino viene dimenticato in auto, contribuendo a prevenire situazioni pericolose.
Una novità del 2023 è l’IVA agevolata al 5% sui seggiolini auto e altri prodotti per l’infanzia, inclusa nella Legge di Bilancio. Questa misura mira a aumentare l’adozione di sistemi di ritenuta essenziali per la sicurezza dei bambini.
La sicurezza dei bambini in auto è una priorità, e le normative in continua evoluzione riflettono l’impegno costante per garantire viaggi più sicuri per le nuove generazioni.
