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È opinione diffusa che le auto siano una cosa da uomini. Un detto popolare recita: donne e motori, gioie e dolori.
Nulla di più sbagliato. Credere che le auto, e i motori più in generale, siano esclusivo appannaggio degli uomini significa commettere un grave errore.
Dall’invenzione dell’automobile a oggi sono state tante le donne che hanno saputo far valere le loro idee e le loro capacità.
Bertha Benz, Florence Lawrence, Mary Andrews sono solo alcune delle donne che hanno lasciato un segno nel mondo dell’auto.
Bertha Benz
Se non conoscete lei, sicuramente il suo cognome non vi sarà nuovo. Bertha era la moglie di Karl Benz, colui il quale è considerato l’inventore dell’automobile. Il suo nome merita di essere ricordato poiché fu proprio lei a compiere il primo viaggio in auto della storia.
Con la Benz Patent Motorwagen, uno dei primi prototipi, si recò in visita alla madre. Era il 1888. Poco dopo Karl Benz trovò il primo cliente. Il suo viaggio non creò solo il mercato dell’auto: Bertha, dopo l’esperienza, diede al marito alcuni consigli su come migliorare la vettura.
June McCarroll
Medico californiano, June nel 1917 fu vittima di un incidente causato da un mezzo pesante che la gettò fuori strada. Incidenti simili capitano ancora, certo, ma all’epoca le strade non erano divise dalla linea di mezzeria come oggi.
June avanzò la proposta di dipingere una linea di demarcazione delle corsie alle autorità locali, che la ignorarono; con provvidenziale testardaggine proseguì nel suo intento e sette anni dopo la California l’adotto. Oggi la linea promossa da June divide tutte le strade del mondo.
Florence Lawrence
Merito suo l’invenzione degli stop e delle frecce. Sebbene realizzati in seguito da altri, si ritiene che l’intuizione che sta alla base di entrambe le invenzioni sia sua.
Florence, star di Hollywood, era una grande appassionata di automobili e motociclette.
L’esperienza sulla strada le fece maturare la convinzione che fosse necessario avvisare gli altri automobilisti delle proprie intenzioni. Installo su un’auto un cartello per avvisare della frenata e su una moto dei bracci che, attivati da un bottone, avvisavano della svolta.
Soluzioni rudimentali, che però aprirono alle successive invenzioni.
Mary Anderson
A lei si deve l’invenzione del tergicristallo. Nella New York di inizio 900 per rimuovere la neve o la pioggia dal parabrezza era necessario scendere dal mezzo.
Mary, colpita dalla difficoltà dell’operazione, ideò e brevettò una stecca di gomma azionabile per mezzo di una leva per pulire il parabrezza.
Dorothy Levitt
Scrittrice, giornalista e automobilista, Dorothy fu l’autrice di un saggio in cui dispensava consigli alle donne che desideravano avvicinarsi al mondo delle auto.
Nel saggio Dorothy consiglia alle automobiliste di portare con sé uno specchietto per …guardare cosa stesse accadendo dietro.
Il primo esempio di specchietto retrovisore.
Margaret A. Wilcox
Brillante inventrice, Margaret creò un sistema per convogliare l’aria calda proveniente dal motore fino ai piedi degli occupanti dell’auto. Il suo sistema di riscaldamento venne brevettato e fu considerato il primo nella storia.
Queste sono solo alcune delle donne che, con le loro idee, hanno cambiato il mondo dell’auto (o, nel caso di Bertha Benz, l’hanno proprio creato!). Senza di loro le auto e le strade sarebbero luoghi meno sicuri. E’ doveroso dir loro grazie.