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Italia 2030: 4 auto su 5 avranno ancora un motore termico. È quanto è emerso dallo studio ACI-CNR-EMEA presentato lo scorso novembre.
In uno scenario tendenziale per il 2030, in Italia il parco circolante sarà ancora composto all’82% da auto con motore termico e solo la restante percentuale sarà suddivisa fra vetture elettriche e vetture ibride. Nonostante la crescente “elettrificazione” della mobilità, quindi, i motori termici non andranno affatto in pensione e non saranno d’intralcio per la corsa verso la mobilità sostenibile.
Da un lato, le case automobilistiche dovranno mantenere costante lo sviluppo di nuove tecnologie a sostegno della mobilità termica, dall’altro la politica dovrà incentivare lo svecchiamento del parco circolante.
Svecchiamento del Parco Circolante
In Italia quasi 14 milioni di auto sono ante Euro 4: all’incirca il 35% del parco circolante totale.
Auto che hanno fra 13 e oltre 20 anni di anzianità, che non rispondono ai più recenti standard di sicurezza e soprattutto sono decisamente dannose per l’ambiente. Il primo passo vero la sostenibilità della mobilità passa proprio da qui.
Una pianificazione eco-razionale della mobilità deve, quindi, prevedere investimenti per l’eliminazione o la sostituzione con usato recente dei quasi 14 milioni di auto ante Euro 4.
Un’auto di oggi emette sostanze inquinanti all’incirca 20 volte inferiori a quelle del secolo scorso. «Quando qualche sindaco, preso dall’entusiasmo, vieta l’ingresso alle vetture Euro 4 sbaglia – sostiene l’Ing. Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI – perché una Euro 4 inquina il 50% in meno di una Euro 3».
L’Euro6 come Risposta
Rimuovere dalla strada una vecchia auto equivale ad azzerare le emissioni di ben 19 auto con un moderno motore Euro 6.
Il passaggio alle motorizzazioni Euro 6, quindi, non è solo una soluzione decisamente conveniente per l’ambiente ma lo è anche per i cittadini: un moderno usato Euro 6 è decisamente meno inquinante, quindi più sostenibile, e anche meno costoso di un moderno veicolo elettrico o ibrido.
Scegliere un usato Euro 6 si rivela quindi un’ottima scelta per l’ambiente.
Basti pensare che, sebbene non goda di buona reputazione soprattutto dopo il Dieselgate, un moderno motore diesel Euro 6 oggi riesce addirittura ad essere più efficiente, per quanto riguarda il livello di emissioni inquinanti, di un motore benzina sempre Euro 6.
I Veicoli Euro 6 Ariel Car
Se possiedi un’auto di categoria diversa dall’Euro 6 e desideri passare ad un veicolo più ecologico visita il nostro sito web, troverai moltissimi modelli Euro 6 fra i quali scegliere la tua prossima auto.
Sono veicoli accuratamente selezionati e controllati, dalla storia certificata e con ancora tanta strada davanti a sé: è l’Usato d’Eccellenza Arval, il meglio del parco circolante italiano.
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Fonti: L’elettrico è il futuro. Intanto però togliamo le auto vecchie dalle strade, Il Sole 24Ore, 28/11/2019; “Per una transizione energetica eco-razionale della mobilità automobilistica”, studio realizzato da Fondazione Caracciolo – Centro Studi dell’Automobile Club d’Italia, ENEA e CNR-Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti.