Gli automobilisti, grazie alla Riforma della Pubblica Amministrazione, sono pronti a salutare il certificato di proprietà dell’auto e il libretto di circolazione per dare il benvenuto ad un unico documento per il proprio veicolo.
Questo unico documento di circolazione e proprietà accorperebbe l’attuale carta di circolazione, prodotta dalla Motorizzazione e il certificato di proprietà, prodotto dall’ACI.
Quali sono i vantaggi di questo cambiamento? Un risparmio in termini economici per gli automobilisti. Si perché il vecchio certificato di proprietà verrebbe incluso nella carta di circolazione e questo porterebbe all’eliminazione di due bolli, con un risparmio di 32 euro e ogni immatricolazione o passaggio di proprietà avrebbe un costo di 61 euro anziché i 100 attuali.
Finirebbe così anche un’anomalia tutta italiana. Infatti l’attuale carta di circolazione sarebbe l’unico documento valido per la circolazione dei veicoli in tutti i Paesi, ma in Italia c’è sempre stata anche la necessità di iscrivere il veicolo al PRA, per poter diventare così il proprietario del veicolo a tutti gli effetti.
L’unificazione dovrebbe avvenire a partire dal 28 Febbraio 2017.