Con 315 voti favorevoli, 221 contrari e 1 astenuto il Governo ha ottenuto la fiducia alla Camera per il decreto Milleproroghe. Il testo, così come è, passerà all’esame del senato, il quale dovrà dare il via libera entro il 29 febbraio prossimo, pena la decadenza. Sono tanti i temi toccati dal decreto, in particolare nel mondo dell’auto.

RCA Familiare

In vigore dal 16 febbraio scorso, l’RCA Familiare prevede, oltre all’estensione della legge Bersani anche ai veicoli diversi dall’auto, un particolare malus. Se il conducente viene coinvolto in un incidente con colpa e indennizzo di almeno 5.000€, in caso quest’ultimo abbia beneficiato della nuova RCA Familiare potrà essere soggetto a un malus che può arrivare fino a 5 classi di merito. La disposizione del Decreto è retroattiva, quindi è valida anche per i contratti già in essere

Bollo Auto Noleggio Lungo Termine

Fino allo scorso anno la Tassa di Proprietà, il cosiddetto Bollo, era un’incombenza in capo alla società di Noleggio a Lungo Termine, proprietaria del veicolo. Dal 1° gennaio 2020, però, il pagamento del bollo è stato spostato in capo all’utilizzatore del veicolo (per i contratti di durata superiore a 12 mesi). Il decreto in approvazione al senato prevede che i pagamenti dovuti entro il primo semestre del 2020 possano essere completati entro il 31 luglio 2020, senza multe o pagamento di interessi.

Inoltre, è stato dato il termine del 30 aprile 2020 affinché il Ministero dei Trasporti e quello dell’Economia definiscano, tramite apposito decreto, le modalità per l’acquisizione al PRA dei dati del locatario.

Ecobonus

Il Milleproroghe interverrà anche sul tema Ecobonus, introdotto dalla legge di bilancio 2019. Finora, in caso di rottamazione, l’incentivo per l’acquisto di nuove auto a basse emissioni di CO2 era riconosciuto in caso di demolizione di vetture Euro 1, 2, 3, e 4, con il Milleproroghe il vengono incluse anche le vetture Euro 0. Si abbassa anche la soglia delle emissioni per ottenere l’Ecobonus: 60 g/km.

Fonte: Quattroruote