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Il 2020, sebbene appena iniziato, ha portato con sé numerose novità per quanto riguarda la tassa di proprietà dell’auto, il cosiddetto bollo. Il Decreto fiscale 2020 ha sancito non solo l’obbligo del pagamento della tassa tramite PagoPA, ma ha portato anche importanti agevolazioni. Vediamole con ordine.
PagoPA: di cosa si tratta e cosa cambia?
PagoPA è una modalità tramite la quale eseguire i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata per mezzo dei Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti. I pagamenti possono avvenire sia sul sito o sull’app dell’Ente, quindi in autonomia, sia sfruttando i canali online e fisici dei PSP come:
- agenzie della banca;
- l’home banking del PSP (riconoscibili dai loghi CBILL o PagoPA);
- gli sportelli ATM abilitati delle banche;
- i punti vendita di SISAL, Lottomatica e Banca 5;
- gli uffici postali.
Dal 1° gennaio 2020 la modalità di pagamento tramite PagoPA è estesa a tutte le regioni d’Italia. Si chiude così il canale che le agenzie di pratiche auto conservavano per i pagamenti su veicoli intestati a residenti in altre regioni, inizialmente esclusi da PagoPA. Lo scopo del sistema, fra gli altri, è sicuramente cercare di ridurre al minimo l’evasione tracciando mediante l’IUV (Identificativo Unico di Versamento) ogni operazione.
Scadenze e calcolo del bollo
Per quanto riguarda le scadenze nulla di nuovo. La regola secondo la quale il bollo deve essere pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza resta in vigore (ad esempio entro il 31 gennaio 2020 se il bollo è scaduto a dicembre 2019 e così via).
Il calcolo della somma da versare per il bollo auto 2020 varia in funzione di due fattori:
- la potenza del motore, misurata in kW e riportata sul libretto di circolazione al campo “P.2”;
- 2. la classe ambientale del veicolo (Direttiva CE omologazione auto), riportata sui libretti di circolazione più vetusti al riquadro 2 e sui libretti più recenti alla lettera V.9 (altre info si possono trovare anche nel riquadro 3).
Per le auto Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4, 5 e 6 i costi a kW, fino a 100, sono di € 3, 2.90, 2.80, 2.70, 2.50; oltre i 100 kW, invece, sono di € 4.5, 4.35, 4.20, 4.05, 3.87.
Esistono anche dei servizi online – gratuiti – per il calcolo della tassa. Sarà sufficiente collegarvi a:
- sito ACI
- sito Agenzia delle Entrate
Le agevolazioni previste per il 2020
Nel 2020 sono previste le seguenti agevolazioni al pagamento del bollo:
- per auto e moto di interesse storico e collezionistico con più di 20 anni e meno di 30 è previsto il taglio del 50% del bollo;
- per le auto ibride o elettriche di nuova immatricolazione esenzione totale dal pagamento del bollo per 3 o 5 anni (in base alla regione di residenza);
- per i residenti in Lombardia che scelgono la domiciliazione bancaria del bollo sconto del 15% (equivale a 2 mensilità).
Fonti:
- https://www.corriere.it/economia/tasse/cards/bollo-auto-2020/bollo-auto-agevolazioni.shtml
- https://www.informazionefiscale.it/bollo-auto-2020-scadenza-calcolo-esenzioni-novita