A partire da oggi, 25 febbraio 2019, entra in vigore nella città di Milano l’Area B. Il provvedimento ha lo scopo di vietare l’accesso e la circolazione ai veicoli più inquinanti, oltre ai veicoli con lunghezza superiore ai 12 metri adibiti al trasporto di merci.
Il divieto di circolazione è attivo dal lunedì al venerdì dalle 07.30 alle 19.30 festivi esclusi. L’accesso all’Area B, laddove consentito, non è soggetto a pagamento ed è sorvegliato da telecamere.
Insieme alla già attiva Area C, essa costituirà la più grande Zona a Traffico Limitato (ZTL) d’Italia. Il perimetro dell’Area B (in rosso nell’immagine sotto) copre infatti la maggior parte del territorio del comunale di Milano.
Chi non potrà più circolare
I divieti di circolazione previsti dal provvedimento non scatteranno tutti il 25 febbraio. I divieti di Area B saranno diluiti nel corso dei mesi e degli anni a venire.
Dal 25 febbraio non potranno più accedere alle zone dell’Area B i veicoli:
- Euro 0 benzina
- Euro 0, 1, 2, 3 diesel senza FAP
- Euro 3 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione > 0,025 g/km oppure senza valore nel campo V.5 della carta di circolazione
- Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4
- A doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2
Nella roadmap del Comune i prossimi veicoli interessati dal provvedimento saranno i Diesel Euro 4 senza FAP, il cui divieto scatterà il 1° ottobre 2019. Lo scopo è di arrivare, entro il 2030, al progressivo divieto di circolazione per i motori Diesel.
Chi invece potrà sempre circolare
Potranno circolare liberamente auto e veicoli elettrici, ibridi, bi-fuel, alimentati a GPL, metano e benzina Euro 5 e 6 adibiti al trasporto di persone e di merci.
Quali sanzioni per chi non rispetta i divieti?
Per permettere l’adattamento alle nuove regole, il Comune ha previsto, per il primo anno, un pacchetto di 50 ingressi giornalieri dedicati ai veicoli interdetti alla circolazione. Il pacchetto di ingressi è rivolto a tutti, residenti e non residenti.
Durante il secondo anno, gli ingressi saranno ridotti a 25 per i residenti e 5 per i non residenti.
Terminati gli ingressi bonus, chi non rispetta i divieti imposti rischia di incorrere in una sanzione di €80.